Un viaggio nel tempo dei signori, dei Santi e degli eroi
Il piccolo borgo di Torchiara è diviso in due parti: Soprana e Sottana. Passeggiare nel suo caratteristico centro storico è una scoperta ad ogni angolo, grazie all’affascinante architettura rurale e ai palazzi nobiliari del XVII-XVIII secolo d.C., sembra di rivivere luoghi senza tempo. Nelle viuzze del paese si notano gli eleganti portali in pietra locale che sono stati modellati, da abili mani di scalpellini, con eleganti rosoni e figure animali. Incantano gli edifici religiosi del XII secolo, ricchi di elementi architettonici e decorativi, che conservano anche importanti opere d’arte.
Il panorama, tra alberi di ulivo, fichi e viti, raggiunge la piana di Paestum e si perde nel mare blu del golfo di Agropoli, allieterà ulteriormente la visita.
Tra gli edifici prestigiosi: il Palazzo Pavone, il Palazzo Torre, la Chiesa del SS.Salvatore (XII secolo), la Torre Mangoni (XVIII secolo), la Chiesa di S.Bernardino (XV secolo), il Palazzo Baronale De Conciliis (XVI secolo); nella località Copersito: il Palazzo De Vita, il Palazzo Albini (XVII-XVIII secolo), il Palazzo Mangoni, il Palazzo Siniscalchi, la Chiesa di S. Barbara, il Palazzo De Feo (XVI secolo), il Palazzo De Vita e la Cappella di S.Giuseppe (XV secolo).
Luoghi da visitare:
La Chiesa del SS.Salvatore, risalente al 1100, edificata su un’altura da cui si gode di uno splendido panorama che domina Paestum e il golfo di Agropoli, è costituita da tre navate lungo le quali, inserite in nicchie adornate di stucchi, si collocano statue e busti lignei riferibili al XVII e XVIII secolo.
La Chiesa di Santa Barbara, parrocchia del XVI secolo nella frazione Copersito, tenuta dai frati minori francescani, dedicata alla patrona e protettrice del piccolo borgo.
La Chiesa di San Bernardino da Siena risalente al XV secolo. All’interno tre sono gli altari: quello maggiore, con un teca contenente reliquie di San Bernardino; e due laterali, più piccoli, con decorazioni a stucco.
La Torre Mangone, uno degli edifici più caratteristici di Torchiara, domina una antica via fiancheggiata da campi. Si tratta di una costruzione di fine Settecento, che presenta la tipica struttura a fortino con le due torri angolari caratterizzate dalle numerose colombaie.
Il Palazzo baronale de Conciliis, dimora dei signori del borgo che lo governarono quasi ininterrottamente dal secolo XVI all’eversione della feudalità. Il palazzo, secondo le esigenze del feudo, edificato a metà strada tra Torchiara e la frazione di Copersito è in una posizione particolarmente strategica per consentire il controllo dell’antica via che collegava il fondovalle a Laureana, alla stessa Torchiara e a Ogliastro Cilento. La dimora, del secolo XVI, è caratterizzato da due torri di altezza e forma diverse: una quadrata ed una circolare (quest’ultima un tempo adibita a prigione).
Accanto al palazzo la cappella dell’Annunciazione, dove si celebravano le messe per ‘esclusiva devozione del barone’. Di fronte al palazzo, e accanto alla torre delle prigioni, la cappella della Madonna delle Grazie, un tempo riservata alle celebrazioni festive e alla ‘devozione della baronessa’.
Un po’ di storia
La piccola comunità di Torchiara, come il resto del Cilento definito dal Sovrano “Terra dei tristi” per l’indomita voglia di rivalsa e libertà di questo popolo, ha fornito il suo contributo ai moti insurrezionali scoppiati per creare l’Unità d’Italia. A Torchiara si distinsero eroi risorgimentali come Gian Battista Riccio e i fratelli Angelo e Carlo Pavone, animatori della rivolta locale e collegati con i liberali di tutto il Cilento. Una lapide, collocata nella frazione Sant’Antuono un secolo dopo l’evento storico, ricorda il coraggio di questi personaggi della storia locale.
Torchiara in festa: eventi, sagre, mostre e concerti
A Gennaio si celebra la festa di S. Antuono: Il 16, la sera precedente la festività liturgica di Sant’Antonio Abate, gli abitanti di Torchiara procedono all’accensione di un grande falò votivo in suo onore, la tradizionale “focara di S.Antuono” accompagnata dal concerto di ciaramelle. Il 17, dopo l’antica processione, si benedicono il pane e gli animali, poiché il Santo è considerato dalla religiosità popolare protettore degli animali domestici e da stalla.
Pasqua: nell’intera area cilentana resta molto viva la tradizione della visita agli altari della Deposizione che le confraternite della zona tengono nel corso della giornata del Venerdì Santo, quasi sempre accompagnate dalle struggenti melodie dei “canti a distesa”.
In primavera gli sportivi possono partecipare al “Granfondo della BCC dei Comuni Cilentani”, manifestazione ciclistica amatoriale rivolta a tutti i cicloamatori che vogliono mettersi alla prova con un percorso che si snoda in un paesaggio di particolare bellezza.
A Luglio e ad Agosto vari sono i momenti di festa all’interno della suggestiva kermesse estiva “Solstizio d’Estate” con eventi culturali, concerti, spettacoli, rievocazioni storiche, visite a botteghe artigiane, mercatini e animazione per bambini.
Seconda Domenica di Luglio: Festa Patronale “Santa Barbara” accompagnata da rappresentazioni teatrali incentrati sulla vita della santa che riprendono la tradizione della cosiddetta “Opera di Santa Barbara”.
Il 5 e il 6 Agosto: Festa Patronale del SS. Salvatore con la processione che si snoda tra le strade del paese, accompagnata dalla banda musicale. Il tutto si conclude con uno spettacolo di fuochi pirotecnici ed un concerto musicale.
Ad Agosto “La festa medievale” nel centro storico di Copersito. Rievocazione storica con esibizioni di sbandieratori, cavalieri e trombonieri, 200 figuranti in costumi d’epoca, spettacoli di danza e musica antica e degustazione di piatti ispirati alla cucina del tempo: zuppa del barone, piatto ricco del casale, ciambelle cortigiane…
3° Sabato e Domenica di Agosto: “Sagra dei fichi e del prosciutto” con mostra mercato di artigianato e prodotti agricoli locali.
Dal 20 al 31 Dicembre si respira “Aria di Natale” con mercatini natalizi, mostre di artigianato e concerti a tema.
Il calendario degli eventi è soggetto a variazioni.
Per info e contatti:
“Il Falco del Cilento”
Azienda Agrituristica TORCHIARA (SA)
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